La raccolta dei fiori era un lavoro prevalentemente femminile. Le rose di maggio si raccoglievano la mattina presto prima che facesse troppo caldo, stando chine, perché i roseti erano bassi. Il raccolto, distribuito in grandi sacchi di iuta, veniva consegnato il giorno stesso ai profumieri di Grasse.
I fiori d’arancio si raccoglievano con le scale a cavalletto. Le raccoglitrici lasciavano cadere i fiori su grandi teli distesi ai piedi degli aranci. Finita la raccolta, si separavano le foglie dai rametti di fiori. Una donna era in grado di raccogliere dai 10 ai 12 kg di fiori d’arancio al giorno.
La campagna circostante Saint- Paul de Vence produceva frutta e ortaggi. Nel dopoguerra, una corriera veniva a prendere i prodotti destinati al mercato all’ingrosso di Nizza: le casse di pesche e di carciofi, ma anche di polli e conigli venivano caricate durante la notte.