All’atto della smilitarizzazione della cinta muraria nel 1870, gli amministratori comunali di Saint-Paul de Vence manifestarono il loro interesse affinché il patrimonio fortificato del loro comune fosse preservato.
Il primo fu Henri Layet che nel 1872 consentì al comune di acquistare la cinta muraria messa in vendita e sicuramente destinata alla demolizione.
Alcuni decenni più tardi, il sindaco Marius Issert proseguì in questa direzione. Nel giugno del 1944, con l’intero consiglio comunale sostenne il progetto di proteggere la cinta muraria promuovendone il riconoscimento come Monumento storico. Egli sottolineò, inoltre, l’opportunità che « le campagne e le colture che si estendono fino ai suoi piedi [della cinta muraria] siano soggette a una sorveglianza rigorosa». Le mura sono classificate monumento storico dal 20 febbraio 1945.
Da allora il comune ha portato avanti numerosi progetti di valorizzazione delle fortificazioni, fra cui il restauro dei fronti Sud e Sud-Ovest della cinta muraria realizzato all’inizio degli anni 2000 nell’ambito di un precedente progetto Alcotra Italia- Francia.