Dopo aver studiato alla scuola delle Belle Arti e alla scuola del Louvres, Martine Wehrel si sentì irresistibilmente attirata dalla scultura.
Il modellare della crete fu una rivelazione che la convinse a abbracciare una carriera di scultrice : fu l’inizio di una giovane e importante produzione.
Cogliere l'espressione di un volto, la grazia di un corpo, l'eleganza di una posa, la spontaneità, la naturalezza di un gesto, di un movimento dall’osservazione intensa del modello vivente : è questo che Martine Wehrel si sta adoperando per fare fin dai suoi inizi.
Questa precisione nell'osservazione nonché la purezza e la delicatezza delle linee gli permette di trovare un posto di rilievo in questa generazione di scultori.